10-0: NUMERI E ANEDDOTI DI PAGANESE-AKRAGAS
Ritorna la rubrica di PaganeseMania, 10-0: numeri e aneddoti. Il giorno successivo alle gare degli azzurrostellati cercheremo di raccontarvi, fra il serio ed il faceto, i numeri, gli aneddoti, le curiosità e i retroscena dei match. Senza prenderci troppo sul serio!
DIECI i minuti in cui Mario Gurma, attaccante della Paganese, resta fra la panchina e bordocampo, nel limbo dell'attesa di capire se entrare o meno, dopo essersi riscaldato già per un quarto d'ora. Con la squadra sotto di un gol e priva di idee offensive, Grassadonia ha deciso di schierare solo a due minuti dal 90' la punta albanese, che ha ammazzato il tempo continuando lo stretching nei pressi della panchina, fra l'incredulità generale.
NOVE al gesto dell'Akragas che ad inizio partita, col suo mister Legrottaglie in testa, si è alzata dalla panchina ed è andata a salutare la panchina della Paganese. Un bel gesto da parte dei siciliani, non nuovi a questo tipo di iniziative.
OTTO le palle gol costruite dalla Paganese, secondo il difensore Marco Schiavino. Durante la sua intervista post-gara, nell'asserire che sarebbe stato più giusto il pareggio (per carità, ci sta come affermazione), il centrale ha contato otto occasioni per fare gol avute dagli azzurrostellati. La domanda sorge spontanea: è vero che l'Akragas non ha fatto più della Paganese, ma abbiamo visto la stessa partita?
SETTE all'ironia dei tifosi azzurrostellati nel settore distinti che, contestando la scelta della Lega di farci giocare praticamente sempre di sabato, hanno annunciato lo sciopero dello streaming, tradendo Sportube con Antonella Clerici e le sue due "amiche". La Lega, però, ci fa giocare al sabato anche per darci una possibilità. Domenica tutti al Centro Commerciale Campania: la Clerici inaugurerà il suo nuovo ristorante: "Le due sorelle".
SEI al modo col quale ha cercato di passare inosservato l'ex dg della Paganese, Cosimo D'Eboli. Tornato per la prima volta a Pagani dopo il suo addio in estate, D'Eboli ha evitato passerelle in tribuna preferendo accomodarsi in un posto a lui caro, ossia l'ex Curva Sud, quella in cemento per intenderci. Accanto a sè, il fratello del presidente Trapani, Antonino, col quale tante volte ha condiviso quella zona del campo.
CINQUE i secondi di esitazione di un incredulo Legrottaglie, quando gli fanno notare in sala stampa, che se ha vinto deve ringraziare Evangelista. All'inizio pensa ad uno scherzo, sarebbe il colmo per un Atleta di Cristo dover ringraziare un Evangelista, ed invece quando scopre che è il nome di battesimo di Cunzi risponde come solo mia nonna avrebbe saputo fare in questi casi: "E vuol dire che anche qualcuno lassù ci ha messo la sua mano". Amen!
QUATTRO le reti rifilate dal Foggia alla Lupa Castelli Romani, che solo una settimana fa appariva irresistibile e trovava la prima vittoria fra i professionisti proprio contro la Paganese. Contro i satanelli, i lupacchiotti si sciolgono troppo presto, cadendo nuovamente nel baratro dopo essersi illusi. E i rimpianti azzurrostellati aumentano.
TRE i minuti giocati dal centrocampista Francesco De Feo. Per il classe '97, paganese doc, è stato il debutto fra i professionisti, giusto premio alla sua volontà e al suo farsi trovare sempre pronto durante gli allenamenti. E non gli manca neppure la personalità, dato che appena entrato si va a prendere anche un cartellino giallo. Ad maiora.
DUE le volte in cui Grassadonia, in sala stampa, ha svestito i panni di allenatore tornando ad indossare quelle di difensore. E lo ha fatto per difendere il centrocampista Antonio Grillo, che di certo non ha disputato una buona gara, come invece sottolineato dal trainer azzurrostellato.
UNO come il gol fra i professionisti di Francesco Salandria, che grazie anche alla sfortunata deviazione di Schiavino, si toglie questa enorme soddisfazione e regala tre punti all'Akragas. Proprio contro la Paganese, ormai abituata a far sbloccare un po' tutti. Con la Lupa Castelli Romani è toccato a Scardina, sabato a Salandria, mentre per sabato prossimo pare che si sia prenotato anche il portiere del Monopoli.
ZERO come le reti siglate finora in campionato da Evangelista Cunzi. A proposito di giocatori che si sbloccano, l'attaccante partenopeo resta ancora a secco con la maglia della Paganese. Encomiabile per generosità, impegno, corsa ed abnegazione, ma il gol resta una criticità. E sull'occasione avuta nel finale contro l'Akragas resta ancora un mistero su come abbia fatto a sbagliare.
© Paganesemania - Riproduzione riservata
Commenti