MAGRI: "LA SQUADRA CE L'HA MESSA TUTTA, IL RAMMARICO E' NON AVERLA RIAPERTA"

A Catania si è rivisto Kevin Magri. Il centrale della Paganese, sorpassato da Sorbo nelle gerarchie di Grassadonia e limitato da un infortunio nelle ultime settimane, è stato chiamato in causa vista la penuria di difensori alla quale ha dovuto far fronte il tecnico azzurrostellato per la trasferta in terra siciliana. Magri, in ballottaggio con Di Massa fino alla vigilia proprio a causa delle sue precarie condizioni fisiche, commenta così la sconfitta contro i rossoazzurri di Pancaro. "Siamo partiti bene, poi abbiamo preso due gol su due disattenzioni. Potevamo riaprirla, penso che se avessimo realizzato il 2-1 sarebbe cambiato tutto nel secondo tempo. Invece ci siamo dovuti sbilanciare e abbiamo preso il terzo gol. Ci aspettavamo questo tipo di gara da parte del Catania, immaginavamo che avrebbe voluto fare la partita, avrebbe voluto metterci in difficoltà perchè è una squadra forta. Sapevamo della qualità dei loro attaccanti esterni, avremmo dovuto raddoppiare, cosa che nel primo tempo non sempre abbiamo fatto. Questo ci ha messo in difficoltà, però bisogna dire che siamo venuti qui in formazione rimaneggiata e nonostante questo il gruppo ha dimostrato di essere unito e ce l'ha messa tutta. Il risultato ci penalizza oltremodo. Abbiamo pagato l'emozione? Un giocatore non deve mai avere paura dell'ambiente, però entrare in questo stadio è stata un'emozione per tutti. Rispettiamo il Catania, però sì, lo stadio fa più soggezione della squadra". 

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