SCONTRI DOPO PAGANESE-CASERTANA. IL SINDACO SCRIVE AL PREFETTO, IL PRESIDENTE ROSSOBLU' SI SCUSA

Quanto accaduto dopo la gara Paganese-Casertana ha provocato lo sdegno e l'amarezza di tanti. Il sindaco di Pagani, Salvatore Bottone, ha scritto una lunga lettera al Prefetto di Salerno Malfi, chiedendo maggiore sicurezza. "Non posso più consentire che si verifichino episodi del genere nella mia città. Premetto che ogni atto vandalico - da chiunque esso venga commesso - è condannabile in quanto tale, ma ancor più grave è assistere ad episodi in cui vandali travestiti da tifosi si recano in altre città con la ferma intenzione di creare scompiglio e dare vita a scontri. Comportamenti questi che rischiano di rendere vana sia l’attività di controllo delle forze dell’ordine sia il lavoro che questa amministrazione, congiuntamente con la società sportiva Paganese Calcio, sta portando avanti mettendo in campo ogni azione utile a combattere siffatti fenomeni anche attraverso la sensibilizzazione al valore del calcio. Iniziativa realizzata con l’ausilio delle scuole del territorio e delle famiglie e diretta proprio alla conoscenza dei valori dello sport stimolando, soprattutto, la presenza dei più piccoli alle partite domenicali. Purtroppo, ad oggi debbo constatare - ha aggiunto Bottone - che, se quanto verificatosi nella serata dell’11 settembre continua a riproporsi, se i miei cittadini devono vivere nel terrore che violenti e facinorosi distruggano quanto trovano lungo il tragitto, lanciando pietre, abbattendo cancelli di delimitazione e spaventando quanti, grandi e piccoli, si recano allo stadio, io mi vedo costretto a richiedere ufficialmente che non vengano più autorizzati tali soggetti a recarsi nella mia città".
Subito dopo la partita, quindi prima che venisse a conoscenza di quanto stava avvenendo fra via Carmine e via Santa Chiara, lo stesso presidente della Casertana, Pasquale Corvino, aveva chiesto scusa alla città di Pagani per quanto commesso dai tifosi rossoblù, che hanno forzato la porta che delimita settore ospiti e tribuna. "Mi scuso con i paganesi per quello che i tifosi hanno fatto a fine partita: Caserta è una città civile, certi atteggiamenti devono finire con la partita e non avere un seguito. Gli imbecilli stanno dovunque, dobbiamo chiedere scusa per aver avuto questo atteggiamento da imbecilli". 

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