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NOVELLI: "PARTITA DI GRANDE INTENSITA', BRAVI TUTTI! OBIETTIVO? CRESCERE GIORNO DOPO GIORNO"

22.12.2025 17:45

Finisce senza reti il confronto tra Paganese e Fasano, ma al termine della gara mister Raffaele Novelli guarda oltre il risultato e ribadisce con forza la linea del progetto azzurrostellato: identità, organizzazione e crescita graduale. “Io rispetto le idee di tutti i miei colleghi, ma noi abbiamo un’idea diversa di calcio – spiega il tecnico –. Nessuno vince le partite da solo: si vince attraverso l’idea, l’organizzazione e il lavoro quotidiano”. Un concetto chiaro, che Novelli declina anche analizzando le scelte di formazione e le prestazioni individuali, a partire da Faella. “Faella va ricostruito sotto l’aspetto fisico. Non giocava da tanto tempo dopo l’operazione, ma ha dato grande disponibilità. Adesso deve imparare a leggere alcune situazioni, ma se c’è volontà ci si arriva. Langella ad esempio non giocava da tempo ma ha retto bene tutta la gara. Non è una questione di prima o dopo, ma di autonomia che in questo momento è quella, senza dimenticare la questione relativa l’utilizzo di un 2007”.

Il rammarico per il gol mancato c’è, soprattutto per quanto visto nella prima frazione: “Nel primo tempo abbiamo creato tanto. La squadra è stata intensa, corta, ha costruito gioco mantenendo alti i ritmi. Abbiamo cercato di sfruttare spazi soprattutto sulla corsia sinistra. Volevamo spingere lì perché c’erano margini e infatti li abbiamo trovati sia con Costanzo quando si è spostato a destra, sia con El Haddadi. Indipendentemente dagli interpreti, l’idea è stata quella giusta e tutti hanno fatto una buona partita”.

Il discorso si allarga poi alla visione societaria ed al mercato. “In estate è stata fatta una scelta precisa: costruire un gruppo, non accumulare nomi. Questa squadra è nata così e per me è la migliore possibile. Non desidero altri giocatori, voglio dare continuità a questo gruppo fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata”. Nessun obiettivo dichiarato di classifica, ma un’ambizione diversa: “Crescere giorno dopo giorno, partita dopo partita, migliorare il patrimonio di calciatori e crescere come società. Nessuno pensava di essere in testa, perché non ci siamo mai posti il problema di vincere o non vincere, ma di costruire”.

Infine, il messaggio più sentito, che va oltre il campo. Novelli chiude con gli auguri alla città di Pagani e un ringraziamento alla società: “Alleno da tanti anni e questa è una delle poche realtà che cura davvero l’aspetto umano. Anche nelle sconfitte non si è mai perso equilibrio. Qui ci si sente rispettati come uomini prima che come calciatori, ed è da questo che nascono le basi per un futuro solido”.
 

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