LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA | A BARLETTA ALTRO TEST SUPERATO

Risulta estremamente pesante il primo pareggio della stagione in trasferta della Paganese, in quel di Barletta, dopo aver conquistato tre vittorie ed una sconfitta nelle cinque gare lontano dal Torre. Altro test superato per l'undici di mister Novelli, nonostante una prestazione a tratti incostante, soprattutto nel primo tempo. Gara non semplice contro una formazione, quella di Pizzulli, che dopo il capitombolo di Afragola era vogliosa di ritrovare la vittoria dinanzi al pubblico amico. L'arrembaggio all'arma bianca del Barletta in avvio di gara ha subito fatto intendere a Negro e compagni il tema tattico della gara. Paganese che ha rintuzzato l'avvio sprint dei biancorossi, pian piano hanno allentato la presa, consentendo agli azzurri di prendere le misure. Non le ha prese Di Biagio, che ha sofferto le pene dell'inferno sull'ex esterno della Palmese che più volte lo ha saltato sino al contropiede fatale per il vantaggio dei pugliesi. Il rientro di Laringe si è fatto sentire, soprattutto nel primo tempo, risultando la scheggia impazzita difficilmente arginabile. Il gol subito in ripartenza, con difesa alta con Isufi che la alimenta, è un errore che è costato caro e da rivedere, come in un'altra situazione in cui la difesa s'è fatta trovare spiazzata. Inconcepibile tale atteggiamento. Tante le difficoltà e gli errori nella prima frazione, con una Paganese già vista con Heraclea e Pompei, ovvero troppa farraginosa ed istintiva nella gestione del pallone con errori nei passaggi sbagliati a ripetizione e nel possesso palla che limitavano una fluida manovra.

Tutto sommato, però, Gallo ha svolto normale amministrazione anche nel secondo tempo quando gli azzurri hanno cercato di tessere con più pulizia la manovra anche se le conclusioni sono state evanescente sino nella coda della partita. L'ingresso, quasi a sorpresa, della seconda punta nelle vesti di Arganaraz al fianco di Negro, per magia o per fortuna, dopo un minuto ha trovato la giocata dell'argentino per il connazionale Pierce, prima rete in azzurro, che ha pareggiato l'incontro. Nel finale, ultimo quarto d'ora, s'è vista tutt'altra Paganese che con più convinzione avrebbe potuto pure fare il colpaccio. Una sola squadra in campo, con il Barletta impaurito del ritorno di De Nova e compagni, che però s'è tradita nelle intenzioni quando mister Novelli, forse anche a giusta ragione, ha inserito De Feo per Negro riequilibrando l'assetto nascituro e badando al sodo. Un punto che allunga la striscia positiva, salita a quota sei, in questa diciannovesima sfida con il Barletta, nonostante un arbitraggio molto discutibile con il cartellino facile ma a senso unico contro la Paganese che si assesta al quarto posto sempre in scia del Fasano capolista. 

Non è passato inosservato il muro azzurro nel settore ospiti con più di 500 tifosi che hanno seguito la Stella “sul petto cucita, nel cuore scolpita” come recitava lo striscione.

Peppe Nocera - paganesemania.it

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