LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

Negro fa esplodere la Curva nel recupero, dopo aver rischiato di perderla contro un Pompei in 10.

Tutto è bene quel che finisce bene. Sì perchè il calcio è strano. La Paganese domina in lungo e largo dall'inizio l'avversario, addirittura in 10 uomini per l'espulsione di Schettino, e se la Dea bendata non avesse girato lo sguardo accompagnando dolcemente il tiro di Calemme e poi quello di Maione sui legni, staremo a parlare di  un'incredibile sconfitta. Ma al Comunale di S.Maria la Carità il Dio del calcio ha deciso diversamente, volendo restituire ciò che aveva tolto domenica scorsa con la Virtus Francavilla. Sì è passati dal gol fallito del Pompei al 91esimo al gol vittoria di Negro al 92esimo, prima rete stagionale, facendo esplodere la torcida azzurrostellata alle spalle  di D'Agostino.

Eppure l'undicesimo confronto della storia con il Pompei era nato sotto buoni auspici, con una Paganese che s'impossessava della metà campo avversario, tessendo una rete di di passaggi che però non trovavano sbocchi.Costanzo e Lombardi non liberavano il loro potenziale d'incursionisti, non trovando mai il pertugio giusto per inserirsi nelle maglie avversarie, seppur invitanti . Il fraseggio spesso era spezzettato dai continui errori d'impostazione o tecnici che ne limitavano le finalizzazioni della manovra. Troppo ricamo poco costrutto. Questa la pecca della Paganese sino ad ora. Squadra che ha a disposizione un bagaglio di nozioni tattiche che spesso però si arenano sul più bello. Una squadra che è apparsa troppo leziosa, più intenta a far bella la trama, con uno due a volte anche forzati, che erano fini a se stessi. 

Come dicevamo poi il calcio è beffardo, domini l'avversario ma non lo azzanni e alla fine rischi di portare a casa un pugno di mosche. L'attacco come è concepito stenta a trovare la via del gol. A volte si vuol arrivare sin dentro la porta con tutto il pallone, esasperando giocate che potrebbe essere concluse in modo più semplici. Poi arriva un attaccante come Negro, sino ad ora è sempre entrato bene a partita in corsa, che fa sempre sentire la sua presenza in area e fa un movimento da attaccante e infila D'Agostino, mandando in visibilio i tifosi azzurrostellati. Tutto è bene quel che finisce bene !

Commenti

COL POMPEI NOVELLI CONFERMA L'11 E CHIEDE: "BISOGNERÀ OSARE!"