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CAMPITIELLO ALLONTANA LA PAGANESE: "PAGANI NON RIENTRA NELLE MIE ASPETTATIVE"

Ogni volta in cui si prospetta una "crisi" societaria della Paganese, spunta fuori il nome di Domenico Campitiello, imprenditore paganese ed ex patron di Taranto e Cavese. In settimana, alimentate anche da un articolo apparso sul web, le voci su un suo possibile coinvolgimento (o addirittura su un passaggio del testimone con Trapani) si sono rincorse. Ieri sera, nel corso di PaganeseMania in onda su Tv Oggi Salerno, Campitiello ha prontamente smentito. «Dopo le bellissime esperienze di Taranto e Cava, mi sono preso un periodo sabbatico e il calcio non mi manca, per ora ho chiuso. In futuro, se dovesse prospettarsi qualche soluzione, probabilmente con il mio modo di fare potrei essere coinvolto perchè la passione è innata». Nel dettaglio, su un fantomatico approccio con Trapani e la Paganese, Campitiello ha dapprima chiuso definitivamente le porte agli azzurrostellati poi ha tenuto aperto uno spiraglio. «Voglio essere intellettualmente onesto, con tutto il rispetto per la mia città e per la Paganese, di cui sono tifoso e che porterò sempre nel cuore, se dovessi tornare a fare calcio non lo farei qua. Pagani oggi come oggi non rientra nelle mie aspettative. Contributo esterno? Il calcio o lo faccio da solo o nulla. Cerco di dare il mio piccolo contributo, l'ho fatto sempre. Il mio rapporto con Trapani negli anni non è cambiato, siamo amici, la Paganese si allena a Mercato San Severino al mio centro sportivo. Sono cambiate le dinamiche: cinque anni fa ho deciso di guidare una squadra di calcio da presidente e ora non ho più intenzione di fare da partner di nessuno. Tuttavia, se dovesse esserci un discorso da fare per la Paganese, non ho alcuna preclusione a sedermi ad un tavolo con Trapani»

Danilo Sorrentino
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