GIRARDI: "VINTO SENZA SUPERARE IL CENTROCAMPO". E POI ATTACCA CUOGHI
A Mimmo Girardi è bastato un minuto e mezzo per spezzare un equilibrio che sembrava non avere fine. Colpo di testa imperioso su angolo di Herrera, la corsa sotto il settore ospiti e tre punti in saccoccia che permettono alla Paganese di risalire in classifica. "Il gol non è una liberazione anche se sono ovviamente contento che sia arrivato in una partita come questa, che permette di metterci in una zona tranquilla della classifica. La squadra ha dimostrato carattere, se stiamo risalendo il merito è tutto nostro. Io dico che abbiamo vinto una partita senza superare metà campo - ammette con schiettezza Girardi - ma questo capita quando una squadra è compatta. Abbiamo sofferto tanto e abbiamo fatto gol alla prima occasione vera e propria. Adesso vinciamo e facciamo cose che con Cuoghi non facevamo, mentre ora con Sottil è cambiata la musica, perchè ha dato una precisa identità alla squadra". Preludio ad un affondo durissimo di Girardi nei confronti dell'ex trainer della Paganese. "Della mia esperienza personale io sono il primo responsabile. Però bisogna anche dire che sono stati schierato da Cuoghi dieci giorni dopo il mio arrivo, senza aver fatto preparazione o allenamenti. Ho avuto un infortunio alla caviglia, solitamente risolvibile in 45 giorni, io invece grazie al dottore Massa e al fisioterapista Bisogno mi sono rimesso in campo dopo 25 giorni. Ho sbagliato un gol contro il Melfi, il mister mi ha parcheggiato in panchina per tre partite però mi sono fatto trovare pronto". Adesso per la Paganese ci sono Benevento e Salernitana: "Sono due amichevoli - scherza Girardi - però ce le giocheremo con spensieratezza, vista la classifica che ora non è più complicata".
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