LE SFIDE DEL PASSATO: MESSINA-PAGANESE

Si ritorna in trasferta, la cosa non può che far piacere di questi tempi visto lo score interno delle prime due gare casalinghe con altrettante sconfitte. Trasferta a Messina che desta piacevoli ricordi come ci racconta l'archivio azzurrostellato che parla di due vittorie ed altrettanti pareggi nei quattro viaggi della storia della Paganese sull'isola. Il primo viaggio della carovana azzurostellata è datato 19 dicembre 1976 per il primo campionato della Paganese in serie C. Quella squadra di ferro, guidata da Rambone, sbanca il vecchio catino del "Celeste" grazie alla rete dopo cinque minuti del difensore Zanin che fa trascorrere un Natale indimenticabile ai tifosi paganesi che sognano ad occhi aperti la serie B. Nuovo confronto tra le due formazioni, che nel frattempo sono retrocesse a distanza di quattro anni nel neo campionato di C2, che ritorna in calendario il 23 marzo del 1980. Dopo aver fatto trascorre un brutto Natale ai siciliani la Paganese rovina anche l'imminente Pasqua del 1980 con l'undici di Montefusco che vince al 90' di quel vittorioso torneo di C2 1979-'80. 
Devono trascorrere ben 35 anni prima che le due società si ritrovano faccia a faccia nel campionato sempre di terza serie, nella stagione 2014-15. L'undici di mister Sottil, conosciuto da quelle parti avendo giocato nel Catania e guidato qualche anno prima il Siracusa, blocca sul pari il Messina, con un pareggio firmato da due bomber, il mitico Re Giorgio Corona per i giallorossi e Mimmo Girardi per gli azzurri: era il 7 febbraio del 2015. Ancora un pareggio nella passata stagione, con la Paganese che si conferma bestia nera della formazione peloritana. Questa volta è l'ex Grassadonia a dare un dispiacere alla sua ex società, con la quale aveva ottenuto una promozione in Prima Divisione, con un altro pareggio per 2-2, molto chiacchierato, che passerrà agli agli archivi per un'incredibile autorete del giovane Acampora nel giorno di San Valentino del 2016. Paganese sempre in vantaggio prima con Carcione, raggiunto da Barisic, poi Deli riporta avanti la Paganese prima che Tavares fallisce il pari dal dischetto che arriva, come detto, con la frittata del giovane difensore azzurro.

Peppe Nocera
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