ATTENTI AL SICA...RIO | KISSEIH, LA STELLA DEL FERRANDINA
È arrivato dal Ghana per ripercorrere le orme di quei suoi connazionali capaci di imporsi nel nostro campionato con classe e personalità. E il pensiero va subito a nomi che hanno fatto la storia della serie A come Stephen Appiah o Sulley Muntari, per finire ai giorni nostri al veneziano Alfred Duncan. Abraham Kisseih è la vera stella di questo Ferrandina che domenica pomeriggio scenderà al Torre per rendere difficile la vita agli azzurrostellati. Magari da sfavorito, ma non certo da vittima sacrificale.
L'avventura dell'attaccante di Accra in Italia comincia poco più di due anni fa, proprio nella squadra materana. Del suo passato non si sa molto, ma il giocatore classe 2003 comincia subito a far intravedere qualità ed intraprendenza, coccolato peraltro da un ambiente a misura d'uomo che gli consente di esprimersi senza particolari pressioni o aspettative. E Ferrandina diventa presto la sua comfort zone. Alla prima stagione in Eccellenza sigla quattro reti, coi rossoblù che non vanno oltre un'amena posizione di metà classifica. L'anno successivo, Kisseih non lascia ma raddoppia: i lucani conseguono la storica promozione in serie D, arrivando in testa nel girone unico, e lui porta in dote otto gol al team di Giovanni Rubolino. In questo biennio, la punta ghanese dimostra non solo una certa versatilità tecnica che gli consente di disimpegnarsi anche da terminale offensivo (è alto quasi 1,90) oltre che da esterno, ma anche doti da autentico assist man (ben cinque assistenze vincenti la passata stagione). Del resto i suoi connotati sono chiari, tipici degli attaccanti africani: corsa, progressione, spiccata mobilità oltre che buona tecnica individuale. E in questo caso anche grande fisicità.
Kisseih era atteso ad un banco di prova importante al suo debutto nel massimo campionato dilettantistico. E finora, come punta centrale nel 3-5-2 di Antonio Summa, ha superato alla grande le attese. In 11 gare disputate sono già quattro i gol realizzati, di cui tre decisivi per un bonus complessivo di cinque punti. Reti di qualità strabiliante: uno alla Virtus Francavilla con una azione personale in piena area di rigore (in occasione del primo vantaggio si era reso protagonista di un servizio al bacio per Incerti), due alla Sarnese da avvoltoio impietoso degli ultimi 20 metri e il più recente (inutile ai fini del risultato finale) all'Afragolese dopo aver saltato in scioltezza Di Somma grazie ad un inserimento fulmineo, depositando comodamente la palla in rete. Da rimarcare anche i due centri in Coppa Italia rifilati a Barletta e Fidelis Andria che hanno consentito ai rossoblù di trionfare ai calci di rigore dopo la parità al termine dei tempi regolamentari.
Con queste premesse, e considerata la giovane età, di questo ragazzo sentiremo parlare.
Stefano Sica - paganesemania.it


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