LA PARTITA DEL TIFOSO

LA PARTITA DEL TIFOSO - ORA INIZIAMO A RAGIONARE...

Soprattutto in casa, da qui alla fine, devono essere delle guerre

Due partite, quattro punti: iniziamo a ragionare!

Andiamo in ordine cronologico. La partita con la Vibonese, avversario molto ostico, che ci aveva umiliato nella partita dell’andata ci ha detto che la nostra squadra è stata capace di riprendersi immediatamente, una volta subito lo schiaffo dello 0-1. Questa è una notizia ottima, se si pensa che i nostri ragazzi non vivevano sicuramente una situazione facile, da un punto di vista psicologico e andare sotto, per l’ennesima volta sarebbe potuto essere letale. E invece siamo stati bravi e fortunati a trovare subito il pari (il segreto è tutto lì, secondo me) e poi caparbi, nel passare in vantaggio, per finire, poi, con l’essere attenti e sicuri, nel difendere la vittoria, fino alla fine. Certamente da rivedere un paio di disattenzioni gravi dei centrali di difesa che, per nostra fortuna sono costate “soltanto” tre ammonizioni e qualche patema d’animo. Abbiamo tutti quanti tirato un sospiro di sollievo, al triplice fischio, fosse solo perché quelle tre siscate dell’arbitro (secondo me, pessimo) hanno sancito il ritorno a casa, al calduccio, dei pochi fortunati presenti allo stadio che si sono letteralmente ghiacciati, vista la giornata freddissima.

Buona prova anche contro il Francavilla su un terreno di gioco dove le abbiamo quasi sempre prese. Certo, peccato per quei due pali, a portiere battuto ma se vogliamo essere sinceri, i loro attaccanti ci hanno graziato un paio di volte e anche in quei casi abbiamo registrato amnesie preoccupanti della difesa. Su questo aspetto il nostro allenatore è chiamato a lavorare tanto.

In queste due partite si è vista l’importanza di avere in rosa gente esperta e che sa il fatto suo, come il novello capitano in campo, Sirignano e Baiocco. Quest’ultimo non avrà fatto parate miracolose ma ha senza dubbio dato grande sicurezza ai compagni e poi, quando è stato necessario, ha evitato problemi, con ottime uscite e qualche bella parata. E se Baiocco fosse rimasto dall’inizio del campionato, quanti punti in più avremmo, adesso? Eh, bella domanda, ragazzi, non vi nego che me la sto ponendo anche io. Però non ci voglio pensare più di tanto, altrimenti mi viene una malinconia che non potete neppure immaginare. Facciamo che il nostro campionato inizia da ora e speriamo che il tempo e soprattutto i punti persi, non siano troppi e determinanti.

Da ora in poi proviamo a vedere il prossimo futuro con rinnovati entusiasmo e fiducia, la classifica si sta accorciando e forse riusciamo a invischiare qualche altra insospettata formazione nella lotta per evitare i play out. Neanche a farlo apposta, domenica abbiamo una grande occasione per tirare giù anche la Turris, in evidente crisi di risultati e gioco.

Soprattutto in casa, da qui alla fine, devono essere delle guerre! Ma non, come si dice “guerre, sportivamente parlando…”. No, no, deve essere una guerra, su ogni pallone, su ogni contrasto. Ci vuole grinta, sudore, determinazione, cattiveria e mazziate a mai finire, se occorrono.

Alberto Maria Cesarano
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