L'ULTIMO SALUTO ALLO STORICO SEGRETARIO ANIELLO PEPE.

Stamani nella chiesa di S.Bartolomeo, a Corbara dove viveva, sarà dato l'ultimo saluto ad Aniello Pepe, storico segretario di molte società campane tra cui la Paganese. Ci ha lasciati ieri dopo che il suo cuore, nonostante il peggio fosse passato,non ha retto. Ci eravamo sentiti qualche mese fa, ad agosto. Mi chiamò per un consulto fisioterapico, ci aggiornammo poco dopo. Non potevo mai immaginare che quella sarebbe stata l'ultima volta che gli avrei parlato. Lo conoscevo da quasi 35 anni da quando divenne segretario della Paganese, nella stagione 1991-92. Subentrò al precedente segretario Diodato Abagnara, che nel frattempo si era trasferito alla Salernitana, per poi diventare lo storico segretario del Genoa. Era la Paganese del presidente Raffaele Iacuzio che, nell'estate del1990, acquisì la società in Promozione facendo ritornare a brillare la Stella. L'arrivo del nuovo segretario Pepe coincise con la vittoria del campionato d'Eccellenza, appena istituito, sotto la guida tecnica di Guglielmo Ricciardi e dei vari Agostino Esposito in difesa, papà dei fratelli Pio, Salavatore e  Sebastiano, di Davide Catapano a centrocampo e del bomber Peppe Orlando. Aniello Pepe rimase alla Paganese per altre tre stagioni: Nel 1992-93 nel Campionato Nazionale Dilettanti, l'attuale serie D, con alla guida Ricciardi, Serra e Mammì, con una affannosa salvezza, e nella stagione 1993-94 con una salvezza tranquilla grazie a mister Schettino dopo un avvio balbettante con alla guida Serra. Nel 1994-95 la Paganese , nonostante la salvezza sul campo della stagione precedente, ripiombò in Eccellenza per la mancata iscrizione. Aniello Pepe rimase alla sua scrivania sotto la nuova gestione societaria guidata da Dino Malet prima e poi rilevata da Pietro Francione, conquistando un terzo posto, alle spalle della coppia Giovani Lauro e Gragnano. Lasciò gli azzurrostellati a fine stagione. Tante le tappe per Pepe: da Terzigno a Gragnano dalla Battipagliese al Gladiator ed ancora Scafatese, Angri e Nocerina sino agli ultimi suoi giorni. Il calcio campano perde con Aniello Pepe un professionista esemplare, di grande disponibilità, profondo conoscitore della materia, un maestro nel districarsi tra carte societarie, regolamenti e cavilli burocratici. A sua moglie e ai suoi figli l'abbraccio sincero ed affettuoso mio e di tutta le redazione di Paganesemania. Ciao Aniello !  

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