IN PRIMO PIANO

IN PRIMO PIANO | PAGANESE DAI DUE VOLTI: DIFESA BLINDATA, ATTACCO SPUNTATO

La Paganese, sorbito l'amaro lucano, è attesa da una nuova sfida casalinga domenica prossima quando ospiterà la Real Aversa Normanna, degli ex Spurio e Peppe Esposito, che in trasferta ha pareggiato quattro gare su sei, più di tutte. Una partita che deve far capire se la formazione di Novelli può ragionare da grande e tirare la voltata alle altre cinque, sei, formazioni racchiuse nello spazio di cinque punti ai vertici della classifica. Non sarà facile perchè al Torre giungerà l'undici che, al momento insieme alla Paganese e al Martina  con soli sette reti al passivo, possiede la migliore retroguardia del girone. Al cospetto però, nell'altra faccia della medaglia entrambe le formazioni sono tra gli attacchi meno esplosivi al momento: cinque reti per l'undici di mister Sannazzaro, il peggiore con l'Acerrana, e tredici per quello di Novelli. La Paganese è al decimo posto tra le squadra meno prolifiche del girone in compagnia dell'Heraclea. Ben nove reti in più hanno segnato Afragolese e Nola,  il Fasano per citare le prime posizioni.

In Primo Piano questa settimana proprio il doppio volto di questa Paganese: granitica nel pacchetto arretrato e balbettante in quello avanzato. La difesa ha trovato la sua quadratura, due reti subite nelle ultime sei gare, fondata sul ministro della difesa De Nova. Il capitano è un baluardo insormontabile che fa sentire la sua presenza agli avversari di turno, reggendo il peso di un pacchetto che sfoggia un under, Isufi, che non sembra tale e un Figueras che s'è preso la scena nelle ultime due partite, in modo autoritario. Dinanzi ad un Gallo sempre più sicuro tra i pali e due esterni che crescono di partita in partita come Di Biagio e soprattutto Piga, un pendolino irrefrenabile, senza dimenticare i vari Giordano e Conson pronti alla chiamata.

Da contraltare c'è l'attacco basato sul dogma del 4-3-3, dove si transige solo per sporadici variazioni sul tema (4-4-2) con gli inserimenti a gara in corso, quasi alla fine, del secondo attaccante Arganaraz o Negro a secondo di chi non è sceso in campo dall'inizio, nonostante lì davanti si fa fatica a buttarla dentro. Costanzo dopo un ottimo avvio, quattro reti, ha le polveri bagnate e stenta a decollare come prima accendendo la miccia del reparto. Identico discorso per Lombardi, in panchina nelle ultime due gare, che come Costanzo sta vivendo un periodo di involuzione. Mancino da mezz'ala incide poco in termini realizzativi con Negro e Arganaraz che hanno realizzato un gol a testa. Il più pericoloso così risulta quasi essere Labriola, già tre gol sino ad ora ma che si fa trovare sempre in zona gol con i suoi puntuali inserimenti. Grida vendetta l'occasione che poteva valere il 2-0 in casa con la Virtus Francavilla così come la traversa di domenica scorsa.

Ora tocca al tecnico Novelli, vista la grande esperienza, trovare soluzioni nuove per affinare l'attacco soprattutto contro quelle squadre che badano esclusivamente alla fase difensiva non lasciando spazi in profondità. Così è stato col Ferrandina e, molto probabilmente, sarà così anche con la Real Normanna pronta a mettere il loro pullman dinanzi a Spurio

Per vincere serve far gol cosi come per crescere ed essere ambiziosi bisogna osare. E per osare bisogna crederCi!

Peppe Nocera - paganesemania.it

Commenti

LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA | GUSTIAMOCI QUESTO AMARO LUCANO! PER UBRIACARSI SERVE ALTRO