MI RITORNI IN MENTE: 10 GIUGNO DATA D'ORO

10.06.2015 15:00



Nelle date storiche, da ricordare della Paganese, il 10 giugno occupa un posto d’onore nella speciale classifica e senza di dubbio la possiamo annotare come la più significativa. Andando indietro nel tempo e nella cronologia dei successi, il 10 giugno del 2006 si compie il coronamento di una stagione fantastica, quella datata 2005-2006. Al termine di quel campionato di serie D infatti, vinto a mani basse, che decretò il ritorno della Paganese in serie C2 nella magica serata con il Brindisi, dinanzi a circa 9000 spettatori, gli azzurrostellati di mister Giacomarro e del bomber Gaetano Romano completarono l’opera con lo scudetto dilettanti. Avvenne nel silenzio del “Campo Italia” di Sorrento, per ordine pubblico, proprio il 10 giugno del 2006 e quella corazzata, dopo aver eliminato, Sorrento, Cassino e Varese, in finale sconfisse per 2-1, con una doppietta di Romano, anche la Fortis Spoleto fregiandosi dello storico traguardo di Campiona D’Italia Dilettanti, nella foto, con tanto di tricolore sulle maglie per la stagione successiva. Con lo scudetto sul petto, cimelio unico nella storia della Paganese, la neo promossa formazione di Pino Palumbo affronta la C2 e tra la sorpresa generale si piazza al quarto posto, conquistando l’accesso ai play-off promozione in C1. Superata la Spal in semifinale in finale si trova faccia a faccia con la Reggiana, che aveva chiuso in campionato alle sue spalle, per il doppio confronto. La gara d’andata si gioca ancora il 10 giugno ma del 2007. A distanza di un anno i tifosi della Paganese continuano a sognare, ad occhi aperti, qualcosa d’impensabile sino a 12 mesi prima. Allo stadio del Giglio di Reggio Emilia va in scena il primo atto della finalissima, in una giornata caldissima e afosa, sorretta da più di mille paganesi al seguito, l’undici di Palumbo ed Scarpa regge l’impatto con i granata di mister Pane. Grazie ad uno strepitoso Petrocco che blinda la porta, tanto che viene rinominato Santo Petrocco, gli azzurri limitano i danni uscendo sconfitti solo per 1-0, rete di Ingari, lasciando aperta lo spiraglio per l’accesso alla C1. Ma il 10 giugno ricorre anche l’anniversario della terza promozione della storia della Paganese dalla C2 alla C1 e cade nell’anno 2012. Appena retrocessa l’anno prima, D’Eboli e Antonino Trapani nonostante i problemi giudiziari del fratello Raffaele, costruiscono un’altra corazzata con i vari Fusco, Scarpa, Fava e Galizia. All’ultimo respiro, dopo l’altalena in panchina Grassadonia-Palumbo-Grassadonia, gli azzurri conquistano i Play-off: eliminata in semifinale la Vigor Lamezia e battuto il Chieti nella finale d’andata, 2-0 con reti di Orlando e Fava a Pagani, il 10 giugno 2012 allo stadio “Angelini” di Chieti, nella gara di ritorno, gli azzurri resistono in dieci, per l’espulsione di Galizia, e portano a casa una nuova promozione.

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