LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA
Sono felice come una Pasqua! E non potrei essere altrimenti. Ad Ischia è arrivata una vittoria che significa al novantanove per cento salvezza anticipata. Per certificarla ora servono altri tre punti contro il Melfi nella domenica Santa per i paganesi. Ma non corriamo, godiamoci questi tre punti, da più di un mese non li assaporavamo, poi festeggiamo la Pasqua e poi penseremo al Melfi.
Godiamoci questa vittoria, chiamata, annunciata, voluta, da tutta una squadra che già dopo la sconfitta di Benevento era tutta protesa alla sfida decisiva per cominciare a delineare l'obiettivo stagionale.
Mi impressionarono coloro che arrivarono in sala stampa, dopo la gara persa con i Sanniti che nel frattempo hanno sbancato anche il menti di Castellammare, da Grassadonia a Sirignano a Deli per il modo con cui imperiosamente e con massima determinazione ribadirono il concetto di andare ad Ischia a vincere.
Una vittoria chiamata, annunciata, voluta, cercata, ottenuta con cinismo come conviene e serve in questa fase della stagione che ci toglie dai bollori del caldo di fine stagione che arriverà. Dopo Melfi infatti non sarà una passeggiata andare a Catanzaro o incontrare il Matera lanciatissimo o andare a Lecce, affrontare il Catania o recarsi a Caserta tutte formazioni in lotta per i rispettivi obiettivi. Allora ecco perchè questo 2-0, bissando quello della passata stagione marcato dalla doppietta di Herrera, ha un valore doppio. Lo firmano Cunzi che ritrova il gol, quarto stagionale, e Palmiero ma l'avrebbe meritato Deli che fa tutto bene mettendo in mostro il meglio del suo repertorio quando parte palla al piede e salta avversari come birilli stile Morata a Monaco di Baviera per poi essere beffato dai centimetri calcolati mali che fanno terminare il pallone sul palo.
Una vittoria blindata da un super Marruocco che continua ad esaltarsi in un periodo d'oro per lui balzando come un felino per scacciare quel colpo di testa destinato in fondo al sacco. E se a segnare il vantaggio è stato Cunzi, uomo simbolo di questa stagione per dedizione ed instancabile moto perpetuo vestito d'azzurro, nonchè ex di turno e a chiuderla ci ha pensato Palmiero a mancare all'appello è ancora Caccavallo che sta dando fondo alle sue energie residue dopo una stagione a tirare la carretta. Augurandogli di timbrare il gol salvezza contro il Melfi, come giusto epilogo per lo straordinario bottino che deve continuare a salire, estendo sinceri Auguri a tutta la società, allo staff tecnico ed ai calciatori per una serena Pasqua, e ne abbiamo bisogno in questi giorni, con i propri cari. Grazie ragazzi!
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