LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA | I SE NON FANNO LA STORIA... MA CHE PECCATO!

Non finisce di stupire la Paganese! Questo sarebbe stato l'incipit dell'articolo se Orefice avesse segnato il calcio di rigore che avrebbe regalato, probabilmente, la partita alla Paganese e di conseguenza la vetta della classifica. Ma tra quello che poteva essere e quello che è stato ci sono troppi se. Nel calcio come nella vita i se non fanno la storia e non riscrivono le classifiche. 

Peccato! Questo è invece l'attacco dell'articolo dopo che, come i tifosi allo stadio, sono rimasto impalato e stupefatto per l'errore dal dischetto dello specialista Orefice. Il calcio è strano! L'estroso numero dieci azzurrostellato era stato sempre implacabile dagli undici metri, sino a mercoledi quando aveva spiazzato, alla sua maniera, Feola portiere del San Marzano, realizzando uno dei cinque rigori per la qualificazione.  

Un peccato! Faiello e compagni avrebbero meritato la vittoria e il primato perchè sono l'autentica sorpresa di questo avvio di stagione che vede l'undici di mister Agovino ancora imbattuta, in campionato e coppa, con la miglior difesa del torneo, solo quattro reti al passivo di cui due autoreti. Senza i due pareggi frutto di due imprecisioni, quello di Pinestro a Nardò e quello di ieri di Orefice con il Rotonda, la Paganese sarebbe stata prima con 17 punti con più due sul Fasano. Altri se che, però, ci distolgono dalla realtà. 

Se invece, e questo è un se realistico non fantastico, guardiamo in faccia alla realtà vediamo come questa squadra stia facendo un grande campionato, lontano dalle più rose aspettative iniziali. 
Una squadra che anche con il Rotonda, nonostante il gol fortunoso dei lucani che ha modificato l'atteggiamento tattico imbrigliando Coquin e compagni, con grande pazienza è riuscita a cambiarne la storia stanando l'avversario dal suo guscio.  

Il ricamo del primo tempo con il classico schieramento leggero non ha dato i suoi frutti poi nella ripresa il cambio di passo. Agovino inserisce l'armatura pesante con l'ingresso di Sorgente e Iannone, supportati da Coquin tra i migliori dei suoi, che hanno dato più profondità e creando più occasioni. Sorgente ha dato un riferimento più marcato al reparto, IannonE sfondava a sinistra con Coquin indemoniato a destra. Poi i rigori si segnano e si sbagliano! 

L'attestato di stima più bello i ragazzi di Agovino, che hanno giocato alla presenza in tribuna anche dell'ex presidente Raffaele Trapani, lo hanno avuto al triplice fischio quando, stremati, sono stati surclassati e coccolati dagli applausi scroscianti del Torre.     

Peppe Nocera - paganesemania.it

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