IL RAMMARICO DI GRASSADONIA: "PECCATO PER IL GOL A FREDDO, PAGHIAMO QUESTI APPROCCI BLANDI"

Nulla da fare per la Paganese, che sperava di proseguire la propria striscia positiva anche a Siracusa. Invece la rete dopo tre minuti di Catania ha spianato la strada ai siciliani, come ammette in sala stampa il tecnico azzurrostellato Gianluca Grassadonia. "Il gol a freddo ha agevolato i piani del Siracusa, che è una squadra attendista, spigolosa, fisica, brava sulle palle inattive. E' una squadra che merita rispetto perchè ha fatto 57 punti, peccato perchè conoscevamo le loro peculiarità ma ci siam caduti dentro: abbiamo pagato oltremodo questo approccio alle partite. Siamo scesi in campo con tanti minuti di ritardo e poi il gol ci ha condizionato. Il risultato, per quanto si è visto, è giusto, anche il secondo gol fa capire che non è stata una giornata positiva per noi". Unico rammarico, quindi, è quello di essere andati immediatamente in svantaggio. E, come accaduto col Foggia e con la Vibonese (poi pareggiò Cicerelli su rigore nel finale), per la Paganese è stato complicato rientrare in partita. "In sede di presentazione avevo detto che era una partita dove contava l'episodio e chi l'avrebbe sbloccata prima sarebbe stata favorita. Lo ha fatto il Siracusa, forse se l'avessimo fatto noi sarebbe stata un'altra gara perchè loro avrebbero dovuto aprirsi e non è nelle loro caratteristiche". Grassadonia spiega anche perchè la rinuncia, almeno iniziale, al 4-3-3. "Siamo venuti a giocare diversamente rispetto al solito perchè Della Corte era in panchina ma solo ad onor di firma. In rosa non abbiamo un suo sostituto naturale e quindi abbiamo cambiato struttura. A parte questo, però, siamo mancati come approccio alla gara, impostazione dal punto di vista nervoso pur sapendo che squadra è il Siracusa. E' una sconfitta che ci deve far crescere, fra noi e loro c'erano trent'anni di differenza e si sono visti tutti. Loro sono meno propensi al gioco rispetto a noi, ma hanno caratteristiche ben precise che li hanno portati fin qui. Noi siamo caduti su queste cose che sapevamo, è una sconfitta che deve farci capire gli errori e migliorare in vista del futuro". A tal proposito, in classifica non è cambiato molto. "Siamo artefici del nostro destino, ad oggi siamo nei playoff, mancano ancora due partite e vogliamo rimanerci, magari continuando a coltivare questo sogno".

Danilo Sorrentino
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