A TU PER TU CON L'AVVERSARIO

A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: LA FIDELIS ANDRIA

29.01.2016 17:01

ANDRIA - Ci sono tre gare recenti (contro Casertana, Catania e Lecce) che il tecnico della Fidelis Andria, Luca D’Angelo prende a riferimento per ritrovare la squadra che ha sorpreso tutti nel girone d’andata. Quelle tre sfide devono essere rimandate a mente dai suoi giocatori anche in vista della gara di domani pomeriggio contro la Paganese. Sfida salvezza, si usa dire in questi casi, quindi dal valore doppio sia per la classifica che per il morale. Nel primo caso la Fidelis Andria parte con un pizzico di vantaggio che potrebbe dilatarsi in caso di successo. Proprio la vittoria manca ai biancazzurri da quattro giornate, stesso periodo nel quale l’Andria ha smesso di segnare.
L’assenza di Strambelli (che starà fuori almeno per un altro paio di mesi) comincia a pesare più del dovuto e i nuovi arrivati devono ancora entrare in piena sintonia con gli schemi del tecnico. Per questo Bollino anche domani partirà dalla panchina, mentre De Vena darà forfait per squalifica, riducendo le scelte in attacco per D’Angelo. Che si affiderà ancora a Grandolfo e Cianci, quest’ultimo promosso titolare inamovibile dopo l’infortunio di Morra che, intanto, ha rescisso il suo contratto con l’Andria ed è tornato al Torino.
Il tecnico della Fidelis mette in guardia sul valore della Paganese (“è una buona squadra” dichiara nella conferenza stampa della vigilia) ma cerca di guardare soprattutto in casa sua: non gli è piaciuto, al netto del risultato, il secondo tempo disputato a Matera e per questo si aspetta un ritorno al recente passato a quelle tre sfide nelle quali la Fidelis ha conquistato punti e soprattutto tenuto il pallino della gara. Più per necessità la formazione delle ultime domeniche non sarà rivoluzionata.
D’Angelo si affida alle certezze di un centrocampo con Onescu, Bisoli e Piccinni chiamati a fornire palloni ai due attaccanti e alla solidità della difesa meno battuta del girone. Anche se poi è il problema del gol che comincia ad attanagliare i biancazzurri: la politica dei piccoli passi (pareggi senza reti) non sarebbe salutata in maniera positiva contro la Paganese. (Salvatore Petrarolo)

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Poluzzi; Aya, Stendardo, Ferrero; Tartaglia, Onescu, Bisoli, Piccinni, Cortellini; Grandolfo, Cianci.
A disp. Cilli, Vittiglio, Alhassan, Paterni, Matera, Capellini, Garcia, Bollino, Kristo. All. D'Angelo

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