LE SFIDE DEL PASSATO: MONOPOLI - PAGANESE

Sono solo tre i precedenti tra Monopoli e Paganese, compagini che si sono affrontate per la prima volta nella lontana stagione 1979-80 nel campionato di C2. In quel campionato l'undici di Montefusco aveva chiuso il 1979 con una vittoria sul Brindisi per 2-1 e, dopo la sosta natalizia, riprese le ostilità proprio dalla terra pugliese. Era il 6 gennaio del 1980 quando Lomonte e compagni subirono una pesante sconfitta, 3-1, contro i biancoverdi di mister Giliberti. Sul pantano del Veneziani affondarono i loro colpi, dopo 16 minuti, Di Giulio poi nella ripresa fu il bomber dell'epoca Marcello Prima, a siglare in scivolata, dopo una respinta miracolosa di Giordano su inzuccata dello stesso attaccante, il raddoppio. Dopo tre minuti arrivò anche il tris di Ferrari che fallì il rigore ma insaccò sulla respinta. A questo punto la partita s'incattivì e le squadre chiusero la sfida in dieci contro nove: per la Paganese ci fu l'espulsione di Oteri, per i biancoverdi quella di Esposito e poi di Ferrari. La Paganese salvò la faccia con la rete di Jannucci. Fu la quarta sconfitta delle cinque di quella Paganese che al termine della stagione fu promossa in C1 (l'ultima la rimedò a giochi fatti a Vittoria).

Il successivo confronto avvenne a distanza di 26 anni, ancora all'inizio di un nuovo anno, 8 gennaio 2006, e nuova sconfitta, ancora subendo tre reti, ancora con la rimonta che inizia sul 3-0 e si ferma sul 3-2. Dopo la doppietta di Bitetto su rigore e la rete di Linardo, furono Ferrara e Majella a render il passivo meno amaro. Una sconfitta portafortuna dato che anche al termine di quella stagione, 2005-06, giunse la vittoria di campionato in C2 quella volta.

Al terzo tentativo, nella passata stagione il 24 ottobre 2015, un gol di Cicerelli pose la firma su una vittoria storica e particolare per la Paganese, dopo due sconfitte consecutive, Lupa Castelli Romani e Akragas. La speranza è che anche questa volta Monopoli possa rappresentare il colpa di coda per riavviare la navicella azzurra, dopo le secche in cui s'è impelagate, dopo gli ultimi due passi falsi casalinghi.

Peppe Nocera
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