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ERRA APRE IL MERCATO: "OGGI UN TEST PER TUTTI, RISULTATI NON SCONTATI"

Lo stato d'animo, dopo il secondo 0-0 consecutivo in casa, è sicuramente più positivo stavolta. Se contro la Sicula Leonzio il bicchiere era mezzo vuoto, contro la Viterbese - per Alessandro Erra - è da vedere mezzo pieno. Il tecnico salernitano non è deluso per il pari ad occhiali strappato con i gialloblù, alla luce delle difficoltà avute prima della gara fra infortuni e squalifiche. "Noi dobbiamo chiarire qual è il nostro obiettivo: se è quello di salvarci e valorizzare i giovani, allora siamo in linea. Se parliamo di fantasia o qualità di gioco, non l'abbiamo mai espressa e non possiamo esprimerla in gare come questa in cui avevamo cinque assenti ed eravamo in una situazione di emergenza. Siamo l'unica squadra della Serie C a non aver ancora subito gol nel girone di ritorno, nelle ultime otto gare abbiamo perso solo a Potenza in modo immeritato. Se badiamo al sodo, credo che stiamo facendo cose strepitose. Se vogliamo ambire a posizioni di vertice, siamo delusi". Stesso risultato di domenica, ma con spirito diverso: "Abbiamo fatto due partite esteticamente non belle, dove abbiamo raccolto qualcosa anche se non il massimo. Contro la Viterbese - ha ammesso Erra - abbiamo rischiato solo nell'azione finale con Tounkara". Ma ancora una volta in fase offensiva si è creato poco: "Sono preoccupato perchè, per raggiungere degli obiettivi, bisogna fare i punti. Eravamo partiti in 24, oggi eravamo in 16 arruolabili, nelle tre gare ravvicinate qualcosa si paga. Non siamo brillanti e belli da vedere, ma stiamo portando i risultati a casa e non è scontato". 

Argomento chiave della conferenza post-partita è il mercato. La partita con la Virtus Francavilla si avvicina e per la società, che si è presa di tempo queste quattro partite per capire cosa fare sul mercato, il tempo stringe. Erra ha un suo pensiero abbastanza netto: "La società è stata chiara: dopo il 26 faremo le opportune valutazioni. Io non ho bisogno della partita col Francavilla per trarre un bilancio, che personalmente ho fatto da un po' di tempo, ma è giusto che lo faccia anche la società. C'è accordo comune con la società, con la quale ho parlato venti giorni fa. Dopo la gara col Francavilla ci sarà un nuovo confronto e ci regoleremo di conseguenza. La società non si è mai tirata indietro, ha messo una linea immaginaria al 26 gennaio per decidere. Alla luce delle assenze e delle ipotetiche emergenze che potremmo affrontare fra squalifiche e infortuni, si vedrà. Non credo che sia troppo tardi, perchè poi ci sono cinque giorni pieni in cui si possono fare tante cose"

Inevitabile che un pensiero vada a Dramè e Calil, che oggi sono stati schierati dall'inizio. Per loro due era un test, Erra conferma: "Ma lo era anche per tutti quelli che hanno giocato di meno, è stato un coinvolgimento totale della rosa. Per fare le valutazioni bisogna vedere nel complesso. Ho cambiato diversi giocatori un po' per necessità perchè Caccetta e Gaeta non erano al top, Perri in panchina ma infortunato, Stendardo squalificato, e un po' li ho forzati. Era normale che potessimo un po' balbettare, ma io sono contento di chi ha giocato di meno". Anche di Acampora, tornato titolare dopo quasi un anno: "Ho schierato la difesa a tre anche per lui. Io penso che se non l'avessi fatto giocare, sarebbe andato via. Mancavano Stendardo e Schiavino, se non avesse giocato nemmeno oggi sarebbe risultato inutile ai fini della rosa. Invece io credo che meritasse una chance e direi che l'ha giocata positivamente". 

Danilo Sorrentino
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