PAGANESE, CHE MERCATO !

Con il colpo in attacco di Iunco è praticamente in dirittura d'arrivo il mercato "compresso" di quest'estate della Paganese che ha dovuto fare tutto di fretta in una settimana dopo la riammissione del 31 agosto. L'ultima trattativa in piedi è quella del difensore Lanzaro ex Salernitana, con la quale ha vinto un campionato di serie C, dopo la parentesi con il Foggia bloccata da un infortunio lo scorso anno. Il calciatore lo si sta valutanto in questi giorni fisicamente prima che lo staff tecnico e sanitario dia il benestare per l'ingaggio. Al di là dell'esperto difensore (se non dovesse arrivare bisognerebbe capire se si opterà per un'alternativa o si andrà avanti così per il momento), è già possibile tracciare un bilancio del mercato azzurrostellato.
La rosa al momento consta di 24 calciatori con tre aggregati delle giovanili azzurre come Stoia (che vergogna il suo gol annullato a Matera!), Sburlino e Bernardini. A difendere i pali la saracinesca Marruocco. Alle sue spalle, dopo il divorzio consensuale con Micale, c'è il giovane ma valido Chiriac. La pattuglia difensiva è un giusto mix tra esperienza, vedi Alcibiade, Silvestri e Di Cuonzo in attesa della ciliegina Lanzaro, supportata da giovani sicurezze come Mansi, che già s'è fatto apprezzare in queste prime uscite, oltre a Picone e Longo, e dalla conferma del mancino Della Corte.
A centrocampo il padrone di casa è Manolo Pestrin che farà da chioccia ai compagni di reparto come l'interessante Parlati, il duttile Tagliavacche, l'enfant prodige Deli, con la 10 sulle spalle e con il nome in evidenza dev'esere l'anno della consacrazione, il moto perpetuo Bernardini, supportato dal navigato Maiorano e Juan Alberto Mauri, fratello d'arte. 
Nel reparto offensivo Grassadonia avrà solo l'imbarazzo della scelta con un doppio tridente di categoria superiore ed alternative interessanti. Con i giovani Sburlino e Stoia si contano nove attaccanti tra esterni e punte centrali anche se nel credo offensivo del tecnico azzurro le punte centrali tutto debbono essere che statiche. Cicerelli e Herrera le schegge con il primo in gran spolvero in attesa del secondo a pieno regime. Altri esterni Zerbo scuola Palermo in possesso di buona tecnica e il bomber che ha fatto faville in D, Celiento per passare al caparbio Caruso ed alle prime firme Reginaldo e Iunco. Penso che in una settimana e nelle condizioni in cui s'è trovata la società i direttori Ferrigno e Bocchetti con la spinta di Trapani e Raiola di più non potevano fare. Un mercato importante, viene quasi da dire è vala la pena aspettare sino alla fine, che ora deve essere supportato dal campo e dal calore della tifoseria che mai come quest'anno deve essere vicina alla società ed alla squadra. 

Peppe Nocera
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