L'ARCHIVIO RACCONTA

L'ARCHIVIO RACCONTA: PIETRO FONTANA

28.10.2015 09:40

Arriva il Cosenza sabato al "Torre", contro cui dobbiamo cercare di rispolverare in casa una vittoria che manca da troppo tempo.L'ultima volta infatti che abbiamo domato i lupi silani è avvenuto 34 anni fa, relativamente al campionato di C1 1980-'81, successivamente, negli ultimi tre precedenti casalinghi, siamo stati sbranati il 31 ottobre 1983 Paganese-Cosenza 0-2 in C1, il 12 dicembre 2004 Paganese-Cosenza 2-3 in serie D, graziati nella passtata stagione con uno 0-0. Ritornando all'ultimo successo datato 24 maggio 1981, era la Paganese di Montefusco che si avviava a concludere un onorevole campionato da neo promossa, con un sesto posto finale, che regolò di misura il Cosenza di Pietro Fontana, che qualche anno dopo sedette sulla panchina azzurra, vedi foto, il primo da sinistra. Pietro Fontana nato 71 anni fa Canistro, fu un buon difensore da calciatore e militò nell'Aquila, nella Lazio, nell'Arezzo, nella Ternana e nel Brindisi. Messe le scarpette al chiodo, nel 1977 iniziò la carriera da allenatore, guidando nella stagione 77-78 la Cavese e dopo Campobasso ed Anconitana, nell'estate del 1980 arrivò sulla panchina dei calabresi. Stagione sfortunata chiusa con la retrocessione in C2. Giunse a Pagani, a stagione in corsa, nel campionato di C2 1985-86, dopo le esperienze a Brindisi, con il Crotone e la Massese. Il presidente Cascone lo chiamò per raddrizzare la braca azzurrostellata che navigava in acque agitate dopo l'esonero di Gennaro Olivieri che in  dieci gare aveva collezionato, 1 vittoria, 4 sconfitte e 5 pareggi. Pietro Fontana, uno dei primi allenatori che ricordi in giacca e cravatta sempre elegante in panchina, diede la svolta: infilò sette risultati utili consecutivi, tre vittorie e quattro pareggi. Esordì sulla panchina della Paganese il 1 dicembre 1985, Paganese-Akragas 1-0 e bissò il successo la domenica successiva sbancando il "Liguori " di Torre del Greco, superando la Turris di misura 0-1, restando imbattuto sino al 26 gennaio 1986 quando la Paganese cadde, 1-0, contro l'Afragolese. Conquistò la salvezza con una giornata d'anticipo superando in casa la Juve Stabia per 2-1. Successivamente ritornò da vice, del tecnico svedese Grip, a Campobasso in serie B nella stagione 1986-87  e di Rino Marchesi, sempre in B, all' Udinese che solo per la penalizzazione di 5 punti non centrò la promozione in A. Allenò poi ancora ad Arezzo e Potenza.

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