L'ARCHIVIO RACCONTA

L'ARCHIVIO RACCONTA: PER IL CATANIA SIAMO UNA BESTIA NERA DA 86 ANNI

16.12.2015 15:04

A distanza di 37 anni, la Paganese ritorna alle pendici dell’Etna rendendo visita al Catania che solo un paio di stagioni fa militava con onore in serie A, dove ha disputato 17 campionati, oltre a 30 di serie B. Una retrocessione sul campo in cadetteria e, dopo, una a tavolino per la vicenda calcioscommesse, l’hanno riportata nell’inferno della serie C da dove mancava dal 2002. Il primo incrocio tra la Paganese ed il Catania, risale ad 86 anni fa. Si disputava il campionato Calabro-Siculo-Campano di Seconda Divisione 1929-‘30, attuale Serie D, e le due formazioni furono inserite nello stesso girone. La Paganese lo vinse e con la Reggina approdò alle fasi finali, ritirandosi successivamente; il Catania, che proprio in quella stagione assunse il colore rossazzurro, “Rosso fuoco dell’Etna e l’azzurro del cielo“, come si evince dallo statuto all’atto della fondazione, si piazzò al penultimo posto. Era l’8 dicembre del 1929 quando la formazione che ha come simbolo l’Elefante giunse a Pagani, rimediando una sonora sconfitta per 5-0. La cinquina azzurra portò le firme di Borla e Palmisano, autori di una doppietta, e Masina chiuse la memorabile vittoria. A distanza di due mesi rendiamo visita alla formazione guidata dal tecnico Armari: era il 9 febbraio del 1930 ed una rete del difensore Boffito al 79’ a regalare la prima vittoria della storia della Paganese a Catania. Dopo quel duplice incontro le strade delle due formazioni si biforcano per rincontrarsi dopo 47 anni. Si disputa il campionato di serie C 1977-78 e la Paganese scende a Catania il 30 ottobre del 1977, conquistando un prezioso pareggio. Gli azzurrostellati passano in vantaggio con Masiello ma nel finale, a sei minuti dal termine, Labrocca per i rossoazzurri mette a segno la rete del pareggio. In terra sicula la Paganese si reca invece per l’ultima volta, la stagione successiva. Il Catania era reduce dalla delusione dello spareggio perso a Catanzaro contro la Nocerina per l’accesso alla Serie B e ritenta la scalata. Non vi riuscirà, chiudendo la stagione 1978-‘79 al terzo posto dietro le promosse Pisa e Matera. L’8 ottobre del 1978, alla seconda giornata, la Paganese di Rambone, che invece al termine di quel campionato retrocederà in C2, impose ancora una volta lo stop agli etnei, bloccandoli sullo 0-0. In quel Catania, allenato da mister Capelli, militava il difensore Luigi Chiavaro, papà di Agatino Chiavaro difensore della Paganese 2008-09, ed ex e futuri azzurrostellati come Angelozzi, Rappa e Bortot. Senza dimenticare i vari Sorrentino, Leccese e Tarallo che migrarono da Pagani a Catania al termine di quella stessa stagione. Ed ancora altri doppi ex con i guanti come Simonelli che guidò i rossoazzurri nel 1999-2000 e Armando Pantanelli in epoca più recente.  

© Paganesemania - Riproduzione riservata

Commenti

LA PAGANESE INAUGURA IL 2016 SU RAI SPORT: DERBY CON LA CASERTANA DI LUNEDI'
DOMANI GIA' PARTENZA PER CATANIA, MAGRI E CARCIONE VERSO IL RECUPERO