CASERTANA-PAGANESE E' ORMAI UNA CLASSICA DI INIZIO ANNO. E PER LA PAGANESE E' UN TABU' LA PRIMA DI GENNAIO

Sembra proprio che la sfida fra Paganese e Casertana sia diventata una classica che inaugura il nuovo anno. Per la terza volta, la seconda consecutiva, la prima sfida del nuovo anno è il derby, che stavolta si giocherà all'Alberto Pinto, casa dei rossoblù. Nella passata stagione, invece, le due squadre si affrontarono al Marcello Torre, per quella che era l'ultima partita del girone di andata (mentre sabato sarà la terza di ritorno), e terminò in parità. Un derby avvincente, disputato di lunedì sera, in notturna e davanti alle telecamere di Rai Sport. In quell'occasione in tribuna c'era anche il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, che scelse proprio Pagani e il derby con la Casertana per la sua prima uscita ufficiale sui campi di terza serie. 
Finì 2-2, fu un match pirotecnico con la Casertana, prima in classifica, che passò in vantaggio a metà primo tempo grazie al gol di De Angelis. Gli azzurrostellati pareggiarono ad inizio ripresa con Guerri, poi accadde tutto nel finale. Matute, nuovo acquisto dei falchetti, realizzò il gol dell'1-2 a tre minuti dalla fine, poi un errore di Gragnaniello provocò il rigore siglato da Caccavallo.
Ma non era la prima volta che Casertana e Paganese si affrontavano all'inizio dell'anno. Accadde anche nella stagione 2004/2005, nel campionato di Serie D, sempre al Torre. In quel caso era la prima giornata di ritorno e fu un'altra sfida al cardiopalma, col risultato in bilico fino alla fine. Dopo un'ora di gioco la Paganese era sul 2-0 grazie ai gol, uno per tempo, di Romano e Armonia, mentre il rigore di Bertolucci all'82' riaprì la sfida che Calcagno chiuse definitivamente tre minuti più tardi. Il secondo gol della Casertana, invece, lo realizzò Barone all'88'. 
Quel 3-2 resta anche il penultimo successo della Paganese nella gara inaugurale del nuovo anno, l'ultimo in casa. L'ultima volta che gli azzurrostellati hanno bagnato l'inizio del nuovo anno con i tre punti è stata dieci anni fa, nella stagione 2006/2007, quando la squadra di Pino Palumbo sbancò Viterbo per 3-2. In quell'occasione decisive furono le reti di Vicedomini, Fummo e Corallo, con gli azzurrostellati due volte in vantaggio e due volte ripresi, prima della rete dell'attaccante salentino nella ripresa. Nelle restanti stagioni solo delusioni: sconfitte a Manfredonia, Foligno e Cremona, pari interno col Pavia, inaspettata caduta a Celano (nell'anno della Seconda Divisione), poi due 1-1 casalinghi con Viareggio e Benevento, due anni fa lo 0-4 col Foggia, fino al 2-2 in rimonta contro la Casertana dello scorso anno. Insomma, un vero e proprio tabù per gli azzurrostellati, tutt'altro che bravi e fortunati a rientrare dopo la sosta natalizia. Chissà come andrà a finire stavolta...

Danilo Sorrentino
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