LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

LA PAGANESE VISTA DA NOCERA: IN ATTESA D...ESSERE RIAMMESSI !

18.06.2019 18:15

Ancora una settimana, in Serie D, con il fiato sospeso. Questo lo stato delle cose, in attesa della fatidica data di lunedi 24 giugno e dal giorno dopo avremo il quadro definitivo in Serie C, di iscritte e non. Nel frattempo andiamo a caccia di società che, loro malgrado, sono impelagate nell'ultimo chilometro prima del traguardo e capire se lo taglieranno o meno. "Mors tua vita mea" da qui a lunedì, quando cadranno i veli sul dentro o fuori indetto da questa stagione dal nuovo presidente della Serie C Ghirelli che non ammette più deroghe e proroghe, per chi vorrà partecipare al prossimo campionato. Fa specie in questi giorni, osservare le aventi diritto a partecipare alla terza serie nazionale e non vedere, tra Olbia e Piacenza, la Paganese. Il sole picchia forte e tra chi segue ancora le vicende della stella la domanda, per strada, è sempre la stessa: "Verremo ripescati"? Ed io, specificando "semmai riammessi" che è ben diverso, rispondo "speriamo". La situazione è ben chiara. Non devono iscriversi tre-quattro squadre affinchè scatti un posto al sole per la Paganese. Ad oggi la situazione che si conosce vive su alcune speranze dI disgrazie altrui. Già durante la stagione, il campionato degli azzurrostellati è stato condizionato dalle scelte societarie sbagliate, puntando tutto sulle disgrazie altrui, ma che ora potrebbero ripagare.

Partiamo dalle situazioni spinose nel Girone A con la LuccheseEnrico Ceniccola, consulente dimissionario dei toscani, ha parlato ai microfoni de Il Tirreno del futuro rossonero: "Siamo fiduciosi. Conosco la solidità dell’imprenditore e degli sponsor che non si sono appalesati, ma che entraranno nella Lucchese. Unico tassello negativo è il tempo. Sarà una corsa per poter presentare tutta la documentazione completa per lunedì prossimo. Occorre che tutti i tasselli vadano al loro posto. Sto lavorando in stretto contatto in accordo con il dottor Benigni per sistemare tutte le adempienze economiche. E poi ci saranno da risolvere le situazioni legate allo stadio.... Il dottor Ferrando è deciso ad andare avanti. Perché non si presenta alla città prima del 24? Non lo chieda a me, ognuno ha il suo modo di pensare. Massone sta lavorando di concerto con il commissario giudiziale. Con l’avvio della procedura concorsuale (14 maggio) la proprietà non autorizzata a fare i pagamenti ai calciatori...".

Per proseguire con L'Arzachena dove il presidente Fiorini lo scorso 14 giugno in un comunicato ha rassegnato le dimissioni e da allora nulla è cambiato: "Purtroppo non ci sono più le condizioni per andare avanti. Le regole sono giustamente cambiate ed è meglio che sia così. Il calcio è lo sport più bello del mondo e quindi va fatto nel modo più serio possibile. E siccome va fatto seriamente, noi dobbiamo essere sinceri e dire che da soli non riusciremmo a programmare e seriamente tutta la prossima stagione. È per questo che con grande serenità ci rivolgiamo a chiunque abbia a cuore le sorti della nostra ARZACHENA. Noi siamo disponibili a incontrare e ascoltare chi abbia idee e soluzioni per poter mandare avanti e sostenere il progetto iniziato da qualche anno. Siamo disponibili a qualsiasi ragionamento o richiesta per il bene della società nonostante i tempi siano molto stretti (24 giugno)”.

Nel Girone B va monitorata la situazione del Rimini che però l'altro ieri ha comunicato quanto segue: Il Rimini ha reso noto che, nella giornata di ieri, è stata trasmessa in Lega la documentazione relativa alla certificazione del rispetto dei criteri infrastrutturali. Tale atto, come previsto dal sistema delle Licenze nazionali, costituisce il primo step necessario all’iscrizione al campionato di Serie C 2019-20.

Anche se non giungono novità sul fronte societario in casa Fano, se il club dovesse riuscire a risolvere la crisi potrà eventualmente candidarsi per la riammissione in Serie C. Servirà però l'adeguamento del 'Mancini' alle nuove norme, una questione di cui si è fatto carico il sindaco rieletto Massimo Seri. "Sia io che il presidente Gabellini abbiamo evidenziato all'amministrazione comunale quelle che sono le esigenze riguardanti lo stadio legate alla riammissione in C - ha spiegato dalle colonne del Corriere Adriatico il direttore generale granata Simone Bernardini. - E visto lo spirito collaborativo che c'è sempre stato sia col sindaco Serie che con l'assessore ai lavori pubblici Fanesi, siamo sicuri che ci si farà trovare pronti anche sotto questo aspetto".

Ci trasferiamo nel Girone C, dove ieri sono emerse le parole del presidente della Viterbese, Piero Camilli:"Se non la prende nessuno confermo che non la iscrivo. I documenti pronti? Chi pensa che stia facendo le cose sotto traccia è in malafede. Semplicemente, è tutto pronto perché se arriverà un acquirente valido troverà le cose a posto“. Finora nessuna trattativa è andata a buon fine: “Tutti avventurieri – spiega Camilli –. Al momento di valido non si è presentato nessuno. Noi abbiamo pagato tutti, i conti sono in regola e la società è sana. Vedremo cosa succederà. Al di là di tutto il discorso è sempre il solito: a Viterbo la serie C non si può fare”.

Nella stessa giornata di ieri s'è mosso qualcosa a Siracusa dove ci sono sia problemi societari che infrastrutturali. Nicola Santangelo, amministratore delegato del Siracusa, intervistato da goalsicilia.it, ha fatto il punto sulla situazione del club: “Non è facile come tutti sappiamo, ma stiamo lavorando h24 per cercare di risolvere il tutto e centrare l’obiettivo. Spiragli di luce? È ancora buio, ma entro 24/48 ore dovremmo chiudere delle situazioni importanti e quindi potrebbe arrivare la luce. Per adesso non posso aggiungere null’altro. Si tratta di possibili nuovi soci, ma altro non dico in questo momento. Tra oggi e domani potrebbero arrivare novità molto importanti, vedremo. Se sono ottimista? Sono realista,  Viste alcune situazioni passate, finché non vedrò nero su bianco non posso sbilanciarmi. Sicuramente sono fiducioso che tutto possa andare per il meglio”

 Sceglie la via del silenzio il Bisceglie che ha proclamato il silenzio stampa ad oltranza fino al 24 giugno, termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione, dopo il quale si saprà effettivamente quanti posti liberi ci saranno nella prossima Serie C. Attualmente il Bisceglie è terzo in graduatoria. Intanto il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha garantito che i lavori necesssari per l'ottenimento della relativa licenza nazionale allo stadio "Gustavo Ventura" saranno svolti in tempo. A questo punto non resta che attendere ancora una decina di giorni. E molto dipenderà dalla volontà del patron Canonico di continuare questa avventura. 

E' notizia di oggi, invece, che il Foggia è in vendita. La famiglia Sannella ha annunciato di voler lasciare e ha fissato il prezzo del club alla simbolica cifra di 1€. 

Peppe Nocera - PaganeseMania

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