LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

16.11.2015 09:29

Di tabù in tabù, rimandati quelli con Cosenza e Benevento, la Paganese non riesce più a trovare la strada della vittoria che manca in casa ormai dal 20 settembre. Risale a quella data l’ultima esultanza, sull’Andria, di fronte al pubblico amico con il Torre che nel frattempo è divenuto un altro tabù.
Tanti, troppi i punti ed i rimpianti lasciati lungo il percorso di queste prime undici giornate. Ripenso a Martina, con il clamoroso gol fallito da Guerri, alla vittoria sfumata con il Messina, al pareggio svanito nei minuti finali a Rieti o con il Cosenza e l’Akragas a colpi di pali ed occasioni fallite, sino ad arrivare a Benevento ed Ischia con minuti finali e solite lacunose mancanze difensive.
Falle e amnesie difensive che costano caro. Ci consoliamo, per modo di dire, che le reti non sono giunte su calci piazzati. Un passo avanti, ma su alcune stravaganze d’attenzione che ci lasciano capire quanto si debba ancora lavorare in quel reparto. Perdiamo punti pesanti contro formazioni di pari livello, perché se si mette in preventivo di perdere a Benevento, con l’Ischia in casa la devi vincere. Capisco e comprendo Grassadonia nel non farsi capace di come si possa buttare alle ortiche una vittoria dopo aver raddrizzato, ad otto dal termine, una partita. Mentre non capisco cosa succeda a Francesco Deli. Neanche la fascia di capitano, dopo l’infortunio di Bocchetti, l’ha ridestato dal torpore in cui vive durante le gare. A volte sembra di essere un corpo estraneo per poi riaccendersi ma non avere continuità nel lungo termine.
Tutti ci aspettavamo che invece fosse la volta buona per Cunzi, una vipera indemoniata, lo è stato per Gurma che ha staccato alla perfezione nel suo marchio di fabbrica a corollario di una prestazione di buon livello. E’ piaciuta nel complesso la coppia Cunzi-Gurma, variante al tridente con l’assenza di Caccavallo, e solo uno strepitoso Iuliano, sperando di vederlo in azzurro già l’anno prossimo, gli ha negato la meritata doppietta che forse avrebbe scritto una pagina diversa di questo derby.
Prossimo impegno la trasferta a casa di mister Palumbo, a Melfi, successivamente riceveremo il Catanzaro. Obiettivo conquistare quanti più punti possibili, anche perché qualcuno lo perderemo per strada in settimana con le decisione del Tribunale Federale, che si pronuncerà giovedì prossimo sul ritardo della presentazione della fidejussione alla CO.VI.SO.C della scorsa estate.

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