DIFENSORI D'ATTACCO: IN ATTESA DEI GOL DELLE PUNTE, SEGNANO SEMPRE LORO

10.10.2018 19:27

Anche a Potenza, a togliere le castagne dal fuoco è stato un difensore. E' la moda del momento in casa Paganese, dopo quattro partite in cui latitano le reti degli attaccanti. Nella passata stagione le doppie cifre di Scarpa e Cesaretti avevano fatto ben sperare per l'avvio della nuova stagione ed invece succede il contrario. Coloro che dovrebbero difendere - in verità non lo stanno facendo nel migliore dei modi dato che quella azzurra con 11 reti al passivo è la peggiore retroguardia al momento - si lanciano in attacco travestendosi da bomber. Sulle quattro reti, sino ad ora realizzate dalla Paganese, ben tre portano la firma di un difensore. Alla prima giornata, riaprì le speranze, ma per poco, la conclusione vincente di Tazza che firmò il gol dell'uno a due contro il Rende. Alla seconda giornata fu la volta di Della Corte, a gara ampiamente archiviata a Siracusa sul 3-0, a togliersi la soddisfazione del gol della bandiera a tempo scaduto. A voler riappropriarsi del ruolo che gli compete ci pensò Parigi, in rappresentanza della propria categoria sempre però a tempo scaduto, siglò la rete dell'uno a tre nel derby con la Juve Stabia: una rete tanto bella quanto inutile. A riportare tutto nell'insolito canone ci ha pensato Luca Piana, a Potenza, con una rete finalmente pesante ed utile per il primo punto stagionale.
Eppure nella passata stagione una sola rete fu a firma di un difensore, la mise a segno Filippo Carini nella gara con il Fondi. Ben più cospicua risultò, al termine del campionato, la dote di reti messe a segno dai difensori: 4 Alcibiade, 3 Camilleri, ceduto poi a gennaio, 1 Della Corte e De Santis. Nel campionato 2015-'16 invece la media calò vertiginosamente rispetto alla stagione successiva, infatti solo tre reti furono capaci di realizzare, una a testa, i vari Palomeque, Bocchetti e Sirignano. Anche l'attuale tecnico Luca Fusco, pose la firma da difensore nella stagione di Seconda Divisione 2011-'12, su un gol fondamentale. Nella penultima gara di campionato realizzò a tempo scaduto, in casa con il Fano, una rete decisiva per l'accesso ai play-off poi vinti ritornando in Prima Divisione. Senza dimenticare la rete di De Giosa, nel recupero, al Curi di Perugia che significò la prima storica vittoria della Paganese nel tempio di Paolo Rossi e mister Castagner. Intanto sabato arriva il Catanzaro ed in attesa dei gol delle punte, mister Fusco è preoccupato per l'assenza per squalifica, in virtù del rosso rimediato sabato sera al Viviani, del difensore Diop. Non tanto per imbastire la retroguradia ma perchè mancherà un'altra freccia... nell'attacco azzurrostellato.

Peppe Nocera
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