SOTTIL, RABBIA E RAMMARICO: "SI PUO' FAR POCO SU ERRORI INDIVIDUALI"

Arrabbiato e rammaricato. Non potrebbe non stare così Andrea Sottil, dopo che ha visto i tre punti sfumare al 90', a causa di un erroraccio del portiere Angelo Casadei. A riguardo, il tecnico piemontese è chiaro. "Angelo fino a quel momento aveva fatto una buona partita, ha scelto di uscire, si è esposto, ha sbagliato e abbiamo preso gol. Fa rabbia perchè questa vittoria ci avrebbe portato lontano ed avremmo affrontato le prossime due gare con maggiore serenità. Non voglio scaricare le colpe, ma di fronte ad errori individuali, che sono capitati non solo contro il Savoia, non posso fare tanto". Neppure l'approccio alla gara della Paganese è stato positivo, poi le cose sono cambiate a metà primo tempo, col pareggio di Tartaglia. "Anche sul primo gol abbiamo sbagliato. E' una rete stupida da prendere, su una disattenzione di tutti. Il Savoia si è dimostrata una squadra tosta, sapevo che sarebbe stata difficile. Inizialmente c'è stata qualche difficoltà tattica che ho cercato di modificare in corso d’opera, allargando Deli ed Aurelio alle spalle di Girardi, perchè eravamo troppo ingolfati in attacco". Sottil spiega anche il perchè delle sostituzioni ed il cambio di modulo, poco dopo la rete di Deli. "Nella ripresa Bergamini era molto stanco, Franco è entrato bene, non ha grande fisicità ma è un centrocampista che sa dare palleggio. Anche Deli aveva dato tutto, era stanco, loro verticalizzavano, quindi ho messo più centimetri in difesa, passando a tre. L'abbiamo gestita bene, purtroppo il pareggio - ripete - è arrivato su un errore individuale". Ed ora all'orizzonte ci sono le prime due della classe, Benevento venerdì e Salernitana l'altro mercoledì. "Andremo a fare la guerra a Benevento, faremo lo stesso con la Salernitana e con quelle che verranno dopo. Vogliamo salvarci, adesso dobbiamo alzare la testa e ripartire. E' una delle giornate peggiori da mandare giù, ma abbiamo l'obbligo di andare avanti". 

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