SCARPA D'ORO...BUON 50° CON LA PAGANESE !

07.02.2019 18:37

E sono 50. Non sono gli anni, quelli sono appena 39 e mezzo. Sono i gol realizzati con la maglia della Paganese, in poco più di 150 presenze, da Francesco Scarpa. 50 perle incastonate nell'immaginario collettivo dei tifosi azzurrostellati. Deliziati dalla prima rete realizzata il 23 dicembre del 2006 nell'1-1 di Poggibonsi al 51' su calcio di punizione, infilando l'ex Melillo, sino alla zampata del momentaneo 2-1 contro il Potenza, di domenica scorsa. 50 perle: di destro, di sinistro, di testa, d'astuzia, a volo, su punizione, su rigore. Ogni gol una storia: 50 emozioni, 50 gioie regalate al popolo azzurrostellato. A Pagani nell'estate del 2006 lo volle il direttore di allora D'Eboli. Proveniva da una squalifica che avrebbe finito di scontare a dicembre di quell'anno. La Paganese lo aspettò, credendo nel suo innato talento che avrebbe meritato palcoscenici diversi. Lui li ripagò a suon di gol, 10 nelle 17 presenze, sino alla sontuosa discesa con assist al bacio per Ibekwe, definita "monumentale" dal giornalista emiliano Tosi, per il 2-0 del nigeriano che significò promozione in C1, contro la Reggiana. Scarpa è il simbolo della Paganese targata Trapani, con le sue due promozioni in C1, 2007 e 2012, e due salvezze, sino ad ora, nel 2008 e nel 2018. Un record nella storia della Paganese. 50 perle incastonate nei ricordi di tutti; dal gol vittoria contro la Cavese nel 2008 sino al rigore decisivo nella gara di ritorno dei play-out con il Lecco che significò salvezza. Ma nel ricordo generale ci sono due doppiette storiche: la prima nel derby con la Nocerina; la seconda contro l'Avellino per un doppio, incredibile, indimenticabile 4-1. A Chieti, dove si disputò quel derby a porte chiuse, Scarpa incise due pennellate nel quadro a tinte gialle come l'insolita maglia indossata quel giorno, diventata già reliquia, per una vittoria che significò vincere il derby in trasferta, cosa che non accadeva da 50 anni.
E' ritornato due stagioni fa a Pagani per una nuova scommessa. Il fantasiata di Torre Annunziata lanciò la sfida al presidente Trapani, a 38 anni, e la vinse con le sue 11 reti. Doveva essere l'uomo in più nei momenti delicati giocando qualche spezzone di gara ed invece si ritrovò ben presto ad essere titolare inamovibile, grazie alla sua classe cristallina e alla sua professionalità. Lui, il capitano incontrastato, che nel frattempo ha scalato posizioni nella hall of fame della storia dei bomber della Paganese. Ora è al 5° posto, dietro a Tramontano con 76 reti, Palladino 75Sasso con 63 e Cafiero con 52, pronto ad essere sorpassato. Buon 50° Ciccio. Noi stiamo qui ad attendere altre perle per continuare ad emozionarci, come lo fai ancora tu indossando la maglia azzurra. Grazie inossidabile Scarpa, siamo pronti ad applaudirti ed ad urlare il tuo cognome, dopo aver ascoltato il tuo nome da parte dello speaker del Torre, per celebrare un altro tuo gol.

Peppe Nocera
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