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PAGANESE : AAA...TTACCANTE CERCASI. A..LBERTI C'E'!

28.08.2019 11:26

La storia del calciomercato della Paganese degli ultimi anni è caratterizzata dalla necessità ddi trovare il classico attaccante, la prima punta, che porti in dote alla squadra un gruzzoletto di reti. Compito arduo, da sempre, in casa azzurrostellata, con la società che deve fare i conti con l'indecisione dei calciatori di accettare subito la destinazione Pagani, attratti da una concorrenza più allentante, sia per una questione di blasone che economica. Di nomi, durante questo periodo, ne girano come le ruote delle pale eoliche che vediamo quando attraversiamo il tratto autostradale Avellino-Bari.

Nelle ultime due stagioni ha retto il peso dell'attacco Cesaretti con 11 reti nella prima stagione e 6 nell'ultima, affiancato anche dalla doppia cifra raggiunta dal capitano Scarpa nel campionato del suo ritorno. A dir la verità Cesaretti non è una prima punta, ma una seconda o un esterno in un attacco a tre e quindi il tormentone continua da parecchio. Il dopo Gaetano Romano, ai tempi della serie D, è stata un'affannosa ricerca di un ariete vero, tra flop incredibili e poche luci che si contano sulle dita di una mano. Stagioni da ricordare per Fummo e Corallo, artefici della promozione in C1 del 2006/2007, senza disdegnare anche la discreta stagione successiva dell'argentino Cantoro. Poi in seguito un vuoto assoluto in attacco: Mendil, Di Cosmo, Ferrero, Zarineh, Giglio, Rana, Lasagna, Cortese, Pisano, Ferraro, Magliocco, Cognigni, Beretta, Cioffi, Lanteri, William, Novothny, Aurelio, Bernardo, Longo, Bussi, Malcore, Cassata, Martiniello, Gurma, Cernigoi. Come mosche bianche si son distinti i vari Tortori, Girardi, Orlando, CaturanoFava che come detto hanno dato lustro o la sensazione di avere in rosa un attaccante vero...con Scarpa che è fuori concorso.

In attesa che tra i vari nomi circolati o sognati, da Castaldo a Sansone, da Infantino Mendicino e Sorrentino, in casa si sta facendo largo Thomas Alberti. Il colosso di Asiago, dall'alto dei suoi 191 centimetri, giunto la scorsa estate dal Levico Terme, formazione di serie D, ha timbrato nella passata stagione 16 presenze. Si è sbloccato nella gara con la Virtus Francavilla, realizzando un gol fondamentale, quello della vittoria in pieno recupero nella giornata in cui il Bisceglie perdendo in casa con il Rende aprì la strada verso il possibile play-out. Nella gara di ritorno a Bisceglie, è andato di nuovo a segno, realizzando il gol del 4-3 illundendo su una clamorosa rimonta che poi non si è concretizzata.

Vedendo in lui ampi margini di miglioramenti, il ventunenne veneto, è stato riconfermato sotto l'esplicita indicazione del tecnico Erra. Lui lo sta ripagando appieno e in tre uscite ufficiali ha realizzato due reti. Al San Nicola di Bari, nel match inaugurale in Coppa Italia, ha sfruttato ancora i suoi centimentri per insaccare, in mischia, il gol del momentaneo 2-2 contro la formazione pugliese e domenica scorsa nell'esordio in campionato s'è ripetuto. Al Rocchi di Viterbo però sulla sponda di Diop ha messo in evidenza un altro aspetto delle sue caratteristiche balistiche andando a rete in acrobazia con una sforbiciata. Purtroppo entrambi le reti non hanno portato punti  a casa per la Paganese ma l'ariete veneto c'è e vuole ritagliarsi il suo spazio in attacco.  

 

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