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IL BARI SOFFRE, MA VINCE. KO IL CATANZARO, CAPUANO GIA' AI SALUTI

Il punto sulla prima giornata del girone C di Serie C

Pronti partenza e via per il girone C, o se preferite una B2, che riparte tra conferme e  sorprese.
Il Bari di Vivarini, evaporata la delusione della finale play off, fa subito la voce grossa su un campo non semplice come quello di Francavilla: 2-3 il risultato finale con il solito Antenucci sugli scudi.
Esordio shock per le competitors siciliane. Nella sfida di Davide contro Golia, il Catania raccoglie last minute un punticino contro una coreacea Paganese che, come preannunciato dal tecnico Erra alla vigilia, vende cara la pelle agli etnei che dovranno sfoggiare ben altre prestazioni se intendono disputare un campionato di vertice. Non va di certo meglio al neo promosso Palermo che cede due a zero in casa del Teramo che si gode i suoi due baby Santoro (siciliano doc cresciuto proprio nel vivaio dei rosanero) e Di Francesco, quest'ultimo classe '01 e gol lampo all'esordio tra i professionisti.
Non sarà stato l'esordio sperato quello di Antonio Calabro sulla panchina del Catanzaro. Al tecnico ex Viterbese non basta il solito Carlini: il Potenza fa suo il match con le reti di Salvemini e di Volpe, talentino interessante classe '02.
Non è più una sorpresa il Monopoli di Scienza, corsaro al Menti contro una Juve Stabia suicida che, passata in vantaggio, fa harakiri e  regala letteralmente due reti agli avversari.
Pari ad occhiali per la Ternana che, tra le mura  amiche del Liberati, nonostante la superiorità numerica per 60', non riesce ad avere la meglio della Viterbese. Per Lucarelli tanto lavoro e tanta strada per ottenere risultati congrui agli investimenti della società che continua ad insistere su giocatori “esperti” ma non certo di categoria.
Nella domenica che ha visto i cuori dei tifosi tornare a “vibrare” dopo mesi di stop, brutta pagina di sport a Trapani. Situazione societaria deficitaria quella dei siciliani ormai nota da settimane dopo lo sfogo del capitano Evacuo
Gli ispettori federali hanno riscontrato la mancanza del tesseramento del medico sociale, condicio sine qua non per lo svolgimento delle partite in Lega Pro, cosicchè l'arbitro Nicolò Marini di Trieste ha mandato tutti sotto la doccia senza neppure il fischio iniziale. In attesa che si pronunci il giudice sportivo, è verosimile ipotizzare la sconfitta a tavolino della compagine siciliana ed i primi tre punti per i falchetti, con la speranza che sia la prima ed ultima partita decisa da organi di giustizia.
Non sono scese in campo, invece, Bisceglie e Foggia, ripescate in extremis, ma l'avventura sulla panchina dei satanelli di Ezio Capuano è già ai titoli di coda. Galeotto pare sia stato un audio circolato su Whatsapp (ancora!) in cui il tecnico si lamentava con i tifosi del mercato messo in campo dal club. 

Vito Marrazzo
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