DOPPIO REGINALDO, AGRIGENTO SBANCATA: CHI CI FERMA PIU'?!

09.04.2017 16:33

Non si ferma più la Paganese. Giornata da incorniciare per gli azzurrostellati che sfatano il tabù Agrigento, ma soprattutto guadagnano tre punti di platino in ottica playoff, scavalcando il Catania e distanziandosi dall'Unicusano Fondi. Ritorna a segnare Reginaldo, prima su rigore e poi su azione, a quattro mesi dall'ultima volta. Solo nel finale arriva la rete di Salvemini che serve a poco o nulla, se non ad interrompere l'imbattibilità di Liverani. Altro capolavoro tattico di Grassadonia.

Il tecnico a sorpresa lascia Marco Firenze in panchina, dando fiducia dall'inizio all'ex della sfida Mauri. Confermata la difesa di mercoledì, con Carillo ancora in panchina, mentre in attacco rientra Cicerelli. Cambiano gli interpreti ma non la Paganese, che disputa un primo tempo eccezionale, in cui manca solo il gol. Il monologo azzurrostellato porta ad occasioni a gogò per la squadra di mister Grassadonia, con l'Akragas alle corde ed incapace di reagire alle sortite offensive degli ospiti. Nel primo quarto d'ora addirittura tre occasioni nitidissime per la Paganese. Al 7' Cicerelli ci prova da due passi, ne esce una conclusione sbilenca. Ancor più importante la chance avuta dall'attaccante pugliese due minuti più tardi quando Bollino gli serve un assist al bacio solo da spingere dentro: Cicerelli ci arriva in ritardo. Al 12' la punizione di Bollino dal limite termina non lontana dall'incrocio. L'unica volta che l'Akragas si affaccia dalle parti di Liverani è con un diagonale di Sepe che il portiere blocca in due tempi. Doppia grande occasione alla mezz'ora per la Paganese. Pane si salva coi piedi sul tap-in di Alcibiade, mentre sull'angolo seguente, la conclusione dal limite di Tascone si stampa sulla traversa.

I siciliani iniziano bene la ripresa, anche grazie al doppio cambio operato da Di Napoli: dentro Pezzella e Salvemini, fuori Russo e Cocuzza. Ma l'unica occasione pericolosa è un colpo di testa di Klaric sugli sviluppi di un angolo, poi è ancora un monologo a tinte azzurrostellate. L'episodio che sblocca il match capita al 19', quando il signor Paterna giudica come fallo di mano quello di Thiago in scivolata sul cross di Picone. Dal dischetto è freddissimo Reginaldo, che toglie le ragnatele. Poco dopo il brasiliano si divora il raddoppio in ripartenza, facendosi ipnotizzare da Pane, mentre alla mezz'ora ci prova Pezzella dal limite: palla che, deviata, si abbassa di poco. A 5' dalla fine Reginaldo non sbaglia e, sempre in ripartenza, su assist al bacio di Firenze chiude il match. Poco prima del triplice fischio è Salvemini ad accorciare le distanze, a partita ormai finita. 

MARCATORI: st 20' rig. e 40' Reginaldo, 48' Salvemini
AKRAGAS (3-4-1-2): Pane; Thiago, Riggio, Russo (1' st Pezzella); Mileto, Palmiero (27' st Leveque), Coppola, Sepe; Longo; Cocuzza (1' st Salvemini), Klaric. A disp: Addario, Amella, Caternicchia, Mazza, Tardo, Sicurella, Rotulo, Petrucci. All.: Di Napoli
PAGANESE (4-3-3): Liverani; Picone, Alcibiade, De Santis, Della Corte; Tascone (33' st Tagliavacche), Pestrin, Mauri (9' st Firenze); Bollino (27' st Carillo), Reginaldo, Cicerelli. A disp.: Gomis, Mansi, Zerbo, Herrera, Longo, Parlati, Caruso. All.: Grassadonia 
ARBITRO: Paterna di Teramo 
NOTE: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Palmiero, Mauri, Picone, De Santis, Liverani, Tagliavacche. Angoli 3-3. Recupero pt 0', st 3'

Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata

VOTA IL MIGLIORE IN CAMPO DI AKRAGAS-PAGANESE
 

Commenti

A TARANTO FISCHIA ANDREINI. LO SCORSO ANNO FECE ARRABBIARE LA PAGANESE...
GRASSADONIA, LE MANI SUI PLAYOFF: "ORA USIAMO LA TESTA. CONTINUIAMO COSI'"