LA GIOVANE PAGANESE DURA POCO PIU' DI UN TEMPO, LA DECIDE ICARDI NEL FINALE

Il Catanzaro è ancora indigesto per la Paganese. La rete a 10' dal termine di Simone Icardi accorcia le distanze in classifica fra giallorossi e azzurrostellati, con la sfida che si avviava sul risultato di 1-1. Ottimo primo tempo da parte della Paganese alla quale è mancato il gol del vantaggio, mentre nella ripresa è notevolmente calata la formazione di Grassadonia, con l'undici di Zavettieri che, senza far nulla di trascendentale, porta a casa tre punti preziosissimi. Espulso anche Alcibiade nel finale: a Monopoli non ci sarà, così come non ci saranno Pestrin e Firenze che erano diffidati. 
I frutti del mercato si vedono già alla lettura della distinta: subito dentro Bollino e Grassadonia che ritorna al 4-3-3 affidandosi a un centrocampo di grande qualità con Firenze e Mauri ai lati di Pestrin. E l'inizio è veemente da parte della Paganese che in meno di novanta secondi ha due occasioni con una deviazione di Patti e un destro dalla distanza di Pestrin che termina di poco a lato. Dall'altra parte, però, il Catanzaro al primo tentativo passa. Chance costruita dai nuovi acquisti Mancosu e Zanini: il cross del primo è colpito di testa dall'ex Akragas che inganna Liverani e fa 1-0. La Paganese si riversa in attacco alla ricerca del pareggio, con Mauri tra i più attivi. L'argentino ci prova con un destro a giro (4') e con un tap-in su errore di De Lucia ma la mira è imprecisa. Tegola sulla Paganese al quarto d'ora con Herrera che si blocca per infortunio: dentro Cicerelli, non al top. Ma le migliori occasioni sono ancora della squadra di Grassadonia che colpisce una traversa in un'azione confusa con Mauri poi Bollino viene fermato in extremis. Il diagonale di Reginaldo al 26' fa da preludio al pareggio che arriva un minuto più tardi. Bella azione degli azzurrostellati, tutta in velocità. Reginaldo e Mauri mandano Della Corte in area, assist per Firenze che realizza a porta vuota il suo primo gol in maglia azzurrostellata. Sulle ali dell'entusiasmo la Paganese accelera: Firenze tenta la botta dai 25 metri che termina di poco alta sulla traversa, mentre al 39', su angolo di Della Corte, De Lucia vola sotto a smanacciare il colpo di testa di Carillo
Nella ripresa, invece, il canovaccio cambia totalmente. I ritmi sono più bassi, la Paganese non riesce a giocare come nel primo tempo, anche a causa della mossa di Zavettieri di mettere Zanini su Pestrin in un 4-3-1-2 che chiude le fonti di gioco degli azzurrostellati. Gli uomini di Grassadonia non riescono a costruire occasioni degne di nota se non il mancino di Zerbo dalla lunga distanza che De Lucia respinge coi pugni (33'), la quale fa il paio con il tentativo di Sarao bloccato da Liverani coi piedi. La bordata di Icardi fulmina il portiere e la Paganese, che perde in casa una gara fondamentale per la salvezza. Nervi tesi nel finale, ne fanno le spese Sarao ed Alcibiade che terminano anzitempo sotto la doccia, ma non cambia il risultato. 

MARCATORI: pt 3' Zanini, 27' Firenze; st 35' Icardi

PAGANESE (4-3-3): Liverani; De Santis, Alcibiade, Carillo, Della Corte; Firenze (44' st Stoia), Pestrin, Mauri; Bollino (9' st Zerbo), Reginaldo, Herrera (17' pt Cicerellii). A disp.: Gomis, Longo, Parlati, Picone, Tagliavacche, Carrotta, Tascone, Gorzelewski. All.: Grassadonia
CATANZARO (4-4-2): De Lucia; Pasqualoni (34' pt Imperiale), Prestia, Patti, Esposito; Mancosu (32' st Van Ransbeeck), Icardi, Maita, Zanini (20' st Giovinco); Sarao, Gomez. A disp.: Svedkauskas, Rizzitano, Cunzi, Pagano, Sabato, Basrak, Cedric. All.: Zavettieri
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia
NOTE: spettatori 600 circa. Allontanato al 10'st il ds della Paganese Ferrigno per proteste. Espulsi al 46'st Sarao per gioco fallo e Alcibiade per reazione. Ammoniti: De Lucia, Pestrin, Liverani, Giovinco, Firenze, Zerbo, Esposito. Angoli 6-4. Recupero pt 2', st 4'

Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata

VOTA IL MIGLIORE IN CAMPO DI PAGANESE - CATANZARO

Commenti

PAGANESEMANIA IN TV, STASERA ALLE 21.30 COME SEMPRE SU RTC QUARTA RETE
GRASSADONIA: "NON AUTODISTRUGGIAMOCI. RESTIAMO TUTTI UNITI PER CENTRARE UN OBIETTIVO DIFFICILE!" (VIDEO)